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Infarto: la catena di “Federica” come riconoscere l’ischemia
Di Admin (del 25/09/2008 alle 14:51:00, in Attualità, letto 1201 volte)

Come riconoscere un attacco cardiaco.

Durante una grigliata Federica cade. Qualcuno vuole chiamare l’ambulanza ma Federica rialzandosi dice di essere inciampata con le scarpe nuove. Siccome era pallida e tremante la aiutammo a rialzarsi. Federica trascorse il resto della serata serena ed in allegria. Il marito di Federica mi telefonò la sera stessa dicendomi che aveva sua moglie in ospedale. Verso le 23.00 mi richiama e mi dice che Federica è deceduta. Federica ha avuto un attacco cardiaco durante la grigliata. Se gli amici avessero saputo riconoscere i segni di un attacco cardiaco, Federica sarebbe ancora viva. La maggior parte delle persone non muoiono immediatamente.

Basta 1 minuto per leggere il seguito: Un neurologo sostiene che se si riesce ad intervenire entro tre ore dall’attacco si può facilmente porvi rimedio. Il trucco è riconoscere per tempo l’attacco cardiaco!!! Riuscire a diagnosticarlo e portare il paziente entro tre ore in terapia. Cosa che non è facile. Nei prossimi 4 punti vi è il segreto per riconoscere se qualcuno ha avuto un attacco di cuore:

  • Chiedete alla persona di sorridere (non ce la farà);
  • Chiedete alla persona di pronunciare una frase completa (esempio: oggi è una bella giornata) e non ce la farà;
  • Chiedete alla persona di alzare le braccia (non ce la farà o ci riuscirà solo parzialmente);
  • Chiedete alla persona di mostrarvi la lingua (se la lingua è gonfia o la muove solo lateralmente è un segno di allarme).

Nel caso si verifichino uno o più dei sovracitati punti chiamate immediatamente il pronto soccorso. Descrivete i sintomi della persona per telefono. Un cardiologo sostiene che se mandate questa e-mail ad almeno 10 persone, si può essere certi che avremmo salvato la vita di Federica, ed eventualmente anche la nostra. Quotidianamente mandiamo tanta spazzatura per il Globo, usiamo i collegamenti per essere d’aiuto a noi ed agli altri. Sei d’accordo? Io si! Allora puoi usare questo articolo per condividere qualcosa che potrebbe un giorno salvarti la vita.