MozArt Box 2007. Portici, 16 gennaio - 6 febbraio 2007
Il progetto artistico, fiore all�occhiello dell� Assessorato alla Cultura del Comune di Portici (citt� in cui Mozart soggiorn� nel 1770), � nato due anni fa con l� obiettivo di offrire una visione non rigorosa e univoca del fenomeno musicale, ma articolata su differenti livelli di comunicazione, quasi a rimarcare l� irripetibile poliedricit� dell� artista celebrato nel titolo.
Dal 2006 MozArt Box si sviluppa in collaborazione con le citt� di Ercolano e San Giorgio a Cremano, nell�ambito di un progetto cofinanziato dall� Unione Europea - con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - e dalla Regione Campania.
Dall�anno scorso il festival, affidato sin dalla prima edizione alle scelte artistiche di Stefano Valanzuolo, ha scelto di sdoppiarsi, proponendo accanto alla sessione primaverile (di maggio-giugno) una seconda sessione invernale, denominata MozArt Box Winter.
Dieci gli appuntamenti previsti per MozArt Box Winter 2007, alcuni di grande interesse.
Si apre, come detto, il 16 gennaio nella preziosa Sala Cinese del Palazzo Reale di Portici (ore 20.30) con il concerto di due prime parti dei Berliner Philharmoniker, Olaf Maninger (violoncello) e Ulrich Wolff (contrabbasso), e si prosegue (venerd� 19 gennaio, Villa Aprile ad Ercolano) con Michele di Toro, astro nascente del jazz italiano, fino all� appuntamento finale (sabato 3 febbraio, ancora nel Palazzo Reale di Portici) con Andrea Bacchetti, accreditato interprete bachiano alle prese con le Variazioni Goldberg.
Riflettori anche sulla storica Cappella Reale (dov�� custodito l� organo suonato da Mozart nel suo primo viaggio italiano), che il 27 gennaio, anniversario della nascita del compositore salisburghese, ospiter� insieme il Quartetto Savinio ed il Quatuor Terpsycordes impegnati nello splendido Ottetto di Mendelssohn.
Lo stesso Quartetto Savinio, insieme al clarinettista Corrado Giuffredi, al pianista Antonello Cannavale ed al violista Antonello Farulli, dar� vita ad altre due serate di musica d�insieme, mentre il Terpsycordes dedicher� spazio anche a Mozart, Schumann e Beethoven.
A completare il cartellone il recital mozartiano del pianista Luca Mennella e le due matin�e in Villa, previste a San Giorgio a Cremano.
La sezione Crossover del Festival suggeller� il cartellone con due concerti di altissimo valore: il primo, il 5 febbraio, al Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli (in collaborazione con la Fondazione "Franco Michele Napolitano"), vedr� protagonista la cantante Cristina Zavalloni; accanto a lei Gabriele Mirabassi, straordinario clarinettista jazz, il pianista Stefano De Bonis ed il contrabbassista Antonio Borghini, impegnati a riproporre i brani del fortunato cd "Idea", pubblicato nel 2006 su etichetta Egea Records.
Il concerto di chiusura, marted� 6 febbraio, presentato in collaborazione con l� Associazione "Scatola Sonora", vedr� sulla pedana del Teatro Delle Palme di Napoli l� ensemble americano Bang on a Can, formazione di culto nell�ambito della musica contemporanea.
Da anni interprete di riferimento di Brian Eno (per il, quale BoaC ha inciso "Music for airports"), Bang on a Can si � gi� esibito in Italia, ad esempio alla Biennale di Venezia, ma mai a Sud di Roma.
Di loro Terry Riley, guru della musica contemporanea, ha detto di recente: "BoaC � uno dei pochissimi gruppi che valga la pena ascoltare oggi".
Il concerto, incentrato su musiche scritte appositamente per Bang on a Can da vari autori newyorchesi (tra cui Don Byron) sar� arricchito da immagini esclusive ed inedite di grande effetto.
IPer informazioni e inviti: tel: 081 - 2768852. www.culturacampania.rai.it
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