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L'algoritmo di Google è già cambiato? allora cambiamo strategia.
Di Admin (del 15/02/2012 alle 09:30:49, in Web Marketing, letto 1326 volte)

Ormai molti saranno allarmati da eventuali penalizzazioni ricevute da Google sui propri siti:

"prima avevo 10/20 telefonate al giorno ora meno!"

"il mio sito ha perso page rank!!"

"il sito ha perso indicizzazione organica!"

"escono prima di me quelli che pagano!"....

Ho spesso parlato e suggerito di gestire i siti con contenuti di qualità (Quality Content Manager), lo so non è facile ma è importantissimo.

Oggi bisogna fare più attenzione a come scrivere sia i contenuti che i titoli.

Titoli giusti e contenuti di qualità per gli articoli che pubblicate sul vostro sito queste sono le cose più importanti che bisogna sapere e mettere in pratica per ottenere una buona visibilità sui motori di ricerca.

TIPS&TRICKS: titolate i vostri articoli in modo sensato e non pieno di KeyWords... create titoli accattivanti (usare doppi sensi)

Come fare dei buoni articoli? Ecco una nutrita lista di trucchetti:

- mettere insieme risposte a una domanda fatta a persone che fanno lo stesso vostro mestiere;
- inserire contenuti non-stop per un determinato periodo di tempo (8 ore, 24 ore);
- recensire un popolare blog/sito web;
- fare interviste a persone popolari che fanno lo stesso vostro mestiere;
- costruire un HUB di post scritti su uno specifico argomento;
- creare una graduatoria di prodotti, servizi, persone;

La lista continua qui: http://www.imaginepaolo.com/dblog/articolo.asp?articolo=1871

Ma cosa è successo a Google?

In sintesi Google (giustamente) sta eliminando un po' di monnezza (io ne ho qualcuno da suggerire), spam, contenuti duplicati e di bassa qualità (voi direte e mò?).

L’effetto sulla rete è che vedrete in Google meglio un sito che ha scritto il contenuto originale (come dicevo io) piuttosto che non un sito che ha sottratto o copiato i contenuti dal sito originale.

Si legge sul blog di Mountain View

«L’aggiornamento è pensato per ridurre il ranking, ovvero la visibilità nei risultati di ricerca, dei siti di bassa qualità, quelli che hanno pochi contenuti di valore aggiunto per gli internauti o ad esempio con notizie fotocopia di altri. Allo stesso tempo saranno premiati i siti Internet di qualità, quelli con informazioni originali, analisi e approfondimenti».

Allora forza muoviamoci, diventate Quality Content Manager e voi che avete siti cercate Quality Content Manager, abbiamo tanto lavoro NUOVO da fare, e miglioriamo la qualità anche nei risultati dei motori di ricerca.

Prossimamente pubblicheò tutte le indicazioni di Google. Cosa ne pensate?