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Tracce storiografiche delle Arti Duosiciliane. Lineamenti di controstoriografia delle arti italiane
Di Marciano Arte (del 21/02/2007 alle 11:38:22, in Grafic Design, letto 1323 volte)
L’impegnativo studio di Gennaro Avano ha l’obbiettivo di individuare le “tracce” della storia delle Arti Duosiciliane. Nel cercare queste “tracce” l’autore riesce a legare tra di loro i vari filoni culturali, lungo un percorso storico che va dal 1200 ai nostri giorni, sostanziando in tal modo una visione organica di tutto ciò che ha contraddistinto il Meridione. Il risultato è duplice: da un lato c’è la riscoperta dell’immensa storia delle Arti Duosiciliane e dall’altro c’è la prospettiva di un vasto orizzontale culturale in cui potersi confrontare. (Vozza Editore) -------- La prima sensazione dopo aver letto "Tracce per una storia delle arti duosiciliane. Lineamenti di contro-storiografia dell'arte italiana" (Vozza Editore, collana Pluriverso) di Gennaro Avano, è di riconsiderare gli studi fatti a scuola, guardarli con occhio critico ed obbiettivo, di approfondire la ricerca, di documentarsi, di leggere sull'argomento e di accettare l'invito dell'autore a prendere seriamente in considerazione la "nostra" storia. (Salvatore Marciano) ------ «Innanzitutto il saggio - dichiara Gennaro Avano - non vuole e non può essere esaustivo della tematica affrontata. La finalità ultima è quella di invertire il senso di marcia circa la conoscenza della Nostra storia, intesa nel senso più lato possibile, quindi, comprensiva anche delle arti». La volontà è dare un'impronta interpretativa, per una Storia delle Arti Duosiciliana diversa da quella frammentaria, e a volte omissiva, che la storiografia postunitaria ha realizzato intorno alle vicende del Meridione. Contestualizzare i fatti dell'arte all'interno di un quadro complesso che coinvolge un vasto orizzonte culturale nell'ambito del quale le vicende artistiche ritrovano un senso altrimenti escluso. La pubblicazione muove dalla tesi di Benedetto Croce che individua il vero "padre" dell'estetica nella figura di Giambattista Vico (il primo che concepisce la storia quale svolgimento di valori ideali) ripercorrendo la storia delle Arti Duosiciliane. (ilQuotidiano.it) ------ Gennaro Avano, nato a Portici (NA) nel 1971 è docente all'Istituto d'Arte di Fermo. Dal 1996 approfondisce gli interessi di carattere filosofico con un lavoro di ricognizione atto a connettere le esperienze artistiche con l'elaborazione teoretica. Fin dal 1992, ancora studente, si dedica alla militanza artistica esponendo in innumerevoli mostre in Italia e all'estero e contribuendo alla fondazione di vari sodalizi artistici ancora in essere. Nello stesso anno fonda presso l'Accademia di Napoli, con la collaborazione di altri studenti del medesimo Istituto e della Facoltà di Architettura di Napoli, una sorta di osservatorio critico sullo stato delle arti a Napoli, pubblicata come supplemento alla casa editrice "Stampa Alternativa".