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Attenzione. Sta girando una mail con il seguente testo:

 "Un nuovo virus che è stato scoperto recentemente è stato classificato dalla Microsoft come il virus più distruttivo mai esistito. Questo virus è stato scoperto domenica pomeriggio da McAfee, e non ne esiste alcun tipo di protezione. Questo virus distrugge semplicemente il Settore Zero dell’Hard disk, dove sono controllate le informazioni vitali delle sue funzioni."

 State tranquilli è l’ennesima bufala...anche se ha dato vita ad un meccanismo virale molto potente. Sui siti della Microsoft, CNN e Mc Afee non c’è traccia di questa informazione. Comunque in questi casi è meglio visitare //attivissimo.blogspot.com, un blog nel quale vengono smascherate ed analizzate le bufale in giro su internet. La cosa interessante è che molte volte dietro a queste bufale ci sono aziende che le usano per fare promozione. Questa tecnica si chiama "Media Hoax" e appartiene alla categoria del "guerrilla marketing".

Ecco lo Zeitgeist di Ottobre...

halloween

ferrari

high school musical 2

britney spears

ratatouille

isola dei famosi

 cristiano ronaldo

prison break

 autunno

garlasco

spiderpork

passaporto

dimagrire

silvia battisti

immigrazione

ucraina

costituzione italiana

 festa del cinema

the cure

partitodemocratico

FONTE: googleitalia.blogspot.com

  Ogni anno il famoso giornale americano “Time” decreta l’invenzione dell’anno. Nel 2006 è toccato a YouTube. Quest’anno la miglior la palma del vincitore spetta all’iPhone. Il cellulare ideato dalla Apple, non ancora disponibile in Italia, ha venduto 1,4 milioni di pezzi in un timestre. Bel risultato per quello che Steve Jobs definisce un apparecchio "post pc".

 Gironzolando random nel web sono rimasto ancora una volta sorpreso (positivamente) dalle iniziative di Fotolia. Fotolia è una multinazionale che si occupa della vendita online di fotografie professionali a basso costo. A giugno ha lanciato una nuova versione del sito chiamata V2, ma la cosa che mi ha colpito è che l’azienda ha lasciato creare il logo agli utenti. Siamo dunque di fronte ad un logo user-generated. Interessante anche l’idea di Wikilia una sorta di Fotolia-Wiki nella quale gli utenti possono scambiarsi opinioni e informazioni sul copyright, sui lavori realizzati con foto acquistate da Fotolia. Gli utenti inoltre possono proporre spunti per dibattiti e discussioni.

FONTE: //it.fotolia.com/