Web Design Blog - Storico per mese
Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Condividi
Google Ad Manager is a hosted ad management solution that can help you sell, schedule, deliver, and measure all of your directly-sold and network-based inventory.
- Simple, intuitive user interface: Decrease training time and trafficking steps with simplified tagging and inventory management.
- Google serving speed and reliability
Ensure quicker ad delivery and fewer reporting discrepancies.
- Significant cost savings - it's free!
Pay nothing for ad serving, feature upgrades, or system maintenance.
Di Liliana (del 13/03/2008 alle 20:40:57, in Books, letto 1306 volte)
Condividi
fonte: www.onebook.unina.it
Qualche giorno fa (precisamente l’11/3) ha preso l’avvio la seconda edizione di “One Book One Community”.
Di cosa si tratta? Vediamolo direttamente dalle parole del Magnifico Rettore, Guido Trombetti, che spiega: “Si tratta di un esperimento di lettura collettiva. Nel 2006 distribuimmo tra gli studenti della Federico II in uno stesso giorno undicimila copie de “L’amico ritrovato” di Fred Uhlman. Con quale fine “Sperando che, in particolare, i ragazzi ne discutessero al bar, nelle aule, a fine lezione, prima o dopo (e magari anche durante) le assemblee”. E per “spingere quanti più giovani possibile alla lettura. I ragazzi leggono poco. Addirittura bassissima è la percentuale dei laureati”. Ancora, perché “se una comunità apre lo stesso libro quando lo chiude è più unita”. Questo è un punto importante. Favorire l’idea della università come comunità. L’organizzazione dell’iniziativa è quasi integralmente affidata agli studenti. Hanno individuato il libro da leggere. La scelta è caduta su “La novella dell’avventuriero”. Una novella di Arthur Schnitzler (1862-1931). Pubblicata postuma, fu l’ultimo suo scritto. Tutta giocata in una dimensione onirica. Ambientata nell’Italia del Cinquecento. Un diciottenne nobile decaduto, di nome Anselmo, perde i genitori vittime della peste. Decide di lasciare Bergamo, la sua città. E parte alla ricerca del suo destino. Lo attendono mille avventure. L’iniziativa si avvale del sostegno della Regione Campania e del quotidiano Il Mattino. Ad essi la gratitudine di tutti coloro che amano la lettura.”.
L’evento è abbinato ad un Concorso, cui possono partecipare tutti gli studenti, gli specializzandi e i dottorandi dell’Ateneo Federiciano. In palio 15 cofanetti con le opere complete di Arthur Schnitzler messi a disposizione dalla casa editrice Adelphi. Prima di iscriversi i partecipanti dovranno, ovviamente, consultare il bando di partecipazione.
Per maggiori informazioni e dettagli rimandiamo al sito ufficiale “One Book One Community.”
Di Admin (del 13/03/2008 alle 16:24:12, in Attualità, letto 941 volte)
Condividi
Condividi
Virb forse è il primo candidato a far concorrenza a Myspace, in google ci sono motli rumors in merito. Ma cos'è? VIRB integra gruppi, network di amici, musica, foto, video, tag, profili personali e blog tutto in uno.
Io sono presente su entrambi i network:
MySpace è un circolo vizioso: più cresce, più ha appeal che attira gente a farlo crescere. Forse MySpace è brutto. Scomodo da usare. Terribilmente approssimativo in tutto. Tecnologicamente obsoleto. E' vecchio. Quando incontrate VIRB pensate come se qualcuno avesse realizzato un nuovo MySpace togliendone i difetti, riempiendone le lacune e aggiungendoci un sacco di roba utile. E' progettato con cura, tutto sembra funzionare, è tecnologicamente avanzato, bello da vedere e comodo da usare. E anche piuttosto rispettoso degli standard. VIRB è totalmente personalizzabile con i CSS e aggiunge caratteristiche di natura sociale al blog...
Voi quale avete provato? Cosa ne pensate?
Condividi
Condividi
Per tutti gli utilizzatori di MSN Spaces esiste un modo per personalizzare il Blog. Salvatore Aranzulla ce lo spiega in modo sintetico:
MSN Spaces è un servizio di Microsoft, che offre, con una sola registrazione, uno spazio in cui pubblicare i nostri pensieri (blog) o le nostre foto.
La personalizzazione della nostra pagina blog-foto è apparentemente molto limitata. Tuttavia, alcuni sviluppatori di MSN Spaces segnalano la presenza di personalizzazioni nascoste, note con il nome di PowerToy, non rese pubbliche ma, comunque, utilizzabili nel proprio blog.
Esistono per il momento tre tipi di PowerToys, che permettono di inserire nel proprio spazio Windows Media Player, personalizzare l’HTML ed il layout (= la grafica del blog), seppur alcune di queste funzioni sono limitate agli utilizzatori di Internet Explorer.
Una guida italiana, che spiega come usare queste chicche nascoste è MSN Space Custom. Gli interessati non possono non seguire anche questo forum sull’argomento.
Condividi
Ho trovato questo articoletto molto interessante su corriere.it e ve lo propongo. Chi di voi fa la stessa cosa come fosse normale routine? Io si, da moltissimo tempo. Difficile che riesca a fare meno di due o tre cose contemporaneamente. Lo ritene ìte un problema? Leggete l'articolo, e diteci cosa ne pensate.
di Emanuele di Psqua - fonte: www.corriere.it
Il 64% degli americani di età compresa tra i 9 e i 17 anni guarda la tv e naviga contemporaneamente.
NEW YORK – Ecco un ritratto della generazione "nativamente" digitale, elogio del multitasking e delle sinergie comunicative: secondo uno studio prodotto dalla società di ricerca Grunwald Associates tra i giovanissimi tra i 9 e i 17 anni non c'è più l'abitudine di fruire di un medium alla volta.
I DATI - Il 64% dei ragazzini americani infatti guarda la tv e naviga su internet contemporaneamente, ma di questa percentuale il 47 per cento ha comunque un occhio di riguardo verso il pc, mentre il televisore ha quasi un ruolo ancillare e di sottofondo. Abituati a fare tante cose insieme, è facile che i teenager e i bambini chattino mentre guardano un film, per poi scrivere una mail e magari seguire un web serial. Tutto in una volta, forse con scarsa concentrazione ma sicuramente con uno spirito più attivo di quanto si facesse nel periodo di egemonia della televisione generalista. Infine il 27 per cento di quest'audience trasversale ed eclettica produce propri contenuti mentre consuma contenuti di altri, creando per esempio pubblicità su misura del proprio programma del cuore.
LE CONSEGUENZE – I signori del marketing e delle strategie pubblicitarie hanno messo a fuoco il fenomeno già da un po' e ora stanno studiando un formato pubblicitario che ben si adatti a questo strano pubblico. L'obiettivo è quello di creare campagne comunicative su piattaforme multiple, anche perché questo segmento di popolazione - già molto importante per chi elabora le strategie di mercato - è destinato a crescere sempre più e ad avere sempre più peso: loro saranno i consumatori di domani.
Condividi
Bellissimi Wordpress Themes, Drupal Themes, Joomla Themes pronti per l'uso:
- SmashingMagazine: 83 Beautiful Wordpress Themes You (Probably) Haven’t Seen
- Kaushal Sheth: Elegant WordPress themes.
- ErraticWisdom: Textpattern templates
- Scribez: 10 Best Wordpress Templates.
- pinkdesign: Free diary / blog templates
- Textgarden.org: The official site for themes designed for Textpattern.
- Blogger Templates: A collection of Blogger templates on a wide variety of themes.
- Blogfashions: A collection of free Movable Type compatible blog templates.
- FinalSense: High-quality templates for Blogger.
- WP Themes: WordPress themes all designed by Sadish Bala.
- Drupal Theme Garden: Showcase of themes available for Drupal 4.7x and Drupal 5.x.
- Weblog Design: A small number of high-quality weblog templates.
Condividi
Bellissima chat on line da inserire sul vostro blog: Google Talk. Aggiunta la modalità invisibile e un nuovo servizio consente di aggiungere un badge sul proprio blog che visualizza il proprio stato. E’ possibile decidere il messaggio visualizzato, nickname da far vedere agli ospiti e possibilità o meno di mostrare il proprio stato online. Non resta che scaricarlo: http://www.google.com/talk/ e successivamente copiare il codice generato sul proprio sito web. Chiunque, quindi non necessariamente qualcuno con un account @gmail.com, potrà cliccare sul badge e chattare con voi in una finestra che si aprirà al click. Anche imaginepaolo è on line con la sua chat (visibile da oggi anche in alto a destra) per risolvere tutti i vostri problemi inerenti al Web Design.
Web Design Chat
Condividi
di Gabriele Niola – Fonte: www.webnews.it
Nell'era del protocollo IPv6?
Un aumento del 27% rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente ma soprattutto un aumento di richieste di gestione delle connessioni tale da rendere improrogabile l'arrivo del tanto sospirato protocollo di connessione IPv6 Il nuovo report VeriSign ( pdf) certifica come ogni anno la crescita degli IP registrati e il 2007, avendo visto l'emergere di dispositivi Wifi e console di gioco connesse alla rete, ha potuto generare un numero non indifferente di nuove entità. 153 milioni è la cifra stimata delle nuove registrazioni effettive (tuttavia occorre precisare che molte vengono disdette nei 5 giorni di grazia entro i quali per legge si può abbandonare il dominio preso e ottenere il rimborso dei soldi versati), un aumento del 27% rispetto alla fine del 2006. Matura dunque una media di 2,5 milioni di registrazioni al mese da suddividere in country code, .com e .net (cioè i domini più richiesti). I domini nazionali, cioè quelli che esprimono l'appartenenza geografica di un sito (ad esempio l'italiano ".it") sono aumentati del 33% rispetto al 2006 arrivando a 58 milioni, mentre invece sono state 80 milioni le richieste di registrazioni di domini .com e .net con un aumento del 24% rispetto al passato. Un simile aumento ha portato una società come VeriSign (impegnata nella verifica della correttezza e della sicurezza legata all'accesso ai siti) a processare una media di 33 miliardi di richieste DNS al giorno a fine 2007. Ma il 2007 è stato anche l'anno del protocollo IPv6, la logica evoluzione dell'IPv4 in funzione fino ad oggi, che ha permesso la gestione delle tante nuove richieste provenienti da molti dispositivi diversi dai desktop computer e connessioni diverse da quelle wireline. Il protocollo IPv6 aumenta il numero di cifre di cui è composto l'indirizzo IP, cioè l'etichetta numerica che serve ad identificare gli utenti durante una sessione di navigazione. L'IPv4 prevedeva un massimo di 12 cifre in 4 gruppi di tre cifre decimali mentre l'IPv6 è composto di 8 gruppi di cifre esadecimali, aumentando esponenzialmente le possibili diverse combinazioni e dunque le possibili contemporanee connessioni.
Metatag
Professional Blog | Napoli | Avellino | Dal 2001 leader per i Web Designers Pro -
I consigli di imaginepaolo per creare un blog di successo, migliorare il tuo blog e guadagnare con adsense. Risorse su web design, online publishing, internet marketing, search engine, ...... -
Web, Design, Agency, Designers, Napoli, Avellino, Agenzia Web, Siti Web, Sito Web, Realizzazione Siti Web, Creare Sito Web, Creazione Siti Web, Creare Siti Web, Siti Internet, Sito Internet, Hosting, Motori di Ricerca, E-commerce, Submit Links, Awards, Indicizzazioni Professionali...
|